LA STRIA

 

LA STRIA è una commedia storica e sociale sui fatti della Val Bregaglia del XVI secolo. Con un happy end di moda nel teatro romantico dell’Ottocento si presenta una relazione tra un giovane di famiglia benestante con una ragazza povera del posto. Ma non soltanto: LA STRIA è un quadro della società che si muove, che cambia nei secoli della Riforma, dei servizi mercenari, della relazione con i paesi sudditi di Valtellina, delle Leghe grigioni e dei legami con i grandi stati d’Europa: Francia, Austria, Venezia, Papato … del tempo delle persecuzioni delle streghe! È da questo che ne ricava il titolo, anche senza essere scientificamente un progetto sui processi avvenuti tra il 1647 e il 1680.

Sinopsi

Il giovane bregagliotto Tumee Stampa rientra dal servizio mercenario per il re di Francia. Vuole abbandonare questo mestiere e mettersi a disposizione della Valle. Incontra i giovani che lo ammirano, i suoi familiari e le ragazze … delle quali specialmente la più povera, Anin, orfana già passata alla Riforma, sarà la sua prediletta.

La famiglia e soprattutto l’and’Ursina, la zia, avrebbero altri interessi: si dovrebbero sposare con Menga, sua cugina benestante … ancora cattolica come quasi tutti in Valle, che garantirebbe però la proprietà. Gli intrighi che poi si ordiscono formano gran parte della commedia, fino alla condanna di Anin quale strega! L’innocente però mette in dubbio e in moto il fatto storico, così che la società della Valle si ritrova in un nuovo cambiamento.

La vicenda di Anin e Tumee si svolge in questo periodo di grandi mutamenti: la Riforma, le relazioni con gli stati d’Europa d’allora, il rinnovamento delle lingue e delle relazioni con i paesi sudditi ancora amministrati da governatori, podestà e vicari delle Tre Leghe grigioni di cui la Val Bregaglia fa parte nella Lega Caddea, dal 1367. E sono questi i grandi cambiamenti della Val Bregaglia negli ultimi 500 anni!

Occupandoci oggi di questo teatro di carattere romantico, che si avvicina in parte perfino al Faust di Goethe, entriamo nella nostra storia. Le relazioni tra i membri delle famiglie, tra i ceti sociali, le confessioni e gli interessi politici servono da esempio per ridefinire e rianimare le attività collettive e la convivenza e amicizia nella Valle e nella regione.

Altri cambiamenti sono subentrati negli ultimi 50 anni: lo sviluppo economico, il traffico, le aperture delle dogane, il mondo del lavoro … le amicizie diventate globali … e ci ritroviamo per ritrovarci anche teatralmente: l’arco dello sguardo si apre simbolicamente.

 

>>>  contenuto delle singole scene – in italiano
>>>  zum INHALT DER STRIA – in deutscher Sprache
>>>  au CONTENU DE LA STRIA – en français

 

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